Spaghetti, aglio, olio, peperoncino e Garum dei Romano

Spaghetti, aglio, olio, peperoncino e Garum dei Romano, una ricetta da realizzare con pochi ingredienti, seguendo un procedimento rapido che vi porterà ad ottenere un risultato davvero eccellente. Alla famosa spaghettata di mezzanotte, che un po’ tutti abbiamo preparato almeno una volta nella vita, abbiamo aggiunto un ingrediente marino per donare freschezza, il Garum dei Romano. Per chi ha voglia di sperimentare un primo piatto dal sapore antico e ricco di storia è la proposta ideale. Gli antichi romani ne andavano matti…e voi?

Curiosità e benefici:

Gli spaghetti aglio, olio e peperoncino sono un classico primo piatto molto gustoso e semplice da realizzare. È la dimostrazione che seppur vivendo una vita frenetica, si può preparare, in un tempo veloce, una pietanza ricca di proprietà benefiche racchiuse in pochissimi ingredienti di alta qualità.

L’aglione, definito anche “l’aglio del bacio” è una piacevole scoperta dell’epoca recente. L’aglione della Val di Chiana, tipico del territorio toscano, negli ultimi anni viene coltivato in varie zone italiane grazie alla nuova esigenza di recuperare e far rivivere le antiche tradizioni. La tipicità dei suoi grandi spicchi racchiude in sé una particolare dolcezza e delicatezza, da qui, appunto la sua definizione.

Oltre ad essere meno invasivo rispetto al tradizionale aglio, ha una quantità maggiore di polifenoli e sostanze nutritive ed è altamente digeribile, un vero alleato per la nostra salute, meglio ancora se si assume con il peperoncino. La versione essiccata è un prodotto versatile perché disponibile tutto l’anno per rendere ancora più saporite le ricette. Seguendo un naturale processo di essiccazione, conserva tutte le sue caratteristiche invariate. È un alimento ricco di vitamina C e ferro. Il contenuto di antiossidanti e capsaicina aiuta a ridurre il rischio di malattie cardiache, favorisce la circolazione, regola i livelli di colesterolo, rafforza il sistema immunitario, aiuta a ridurre il dolore, aumenta la sazietà e migliora la digestione.

Gli Antichi Romani erano un popolo amante della cucina ricercata e avevano una conoscenza ben precisa delle proprietà nutritive degli alimenti, infatti molto spesso questi ingredienti inizialmente avevano un impiego più specifico nel campo medico e successivamente in quello culinario. Molte delle spezie presenti nella dispensa romana dell’epoca arrivarono dall’Oriente, ma erano un alimento che solo gli imperatori e le classi nobili potevano gustare, infatti avere delle spezie in casa era simbolo di potere e ricchezza. Inoltre, tali aromi venivano aggiunti nella preparazione del garum per perfezionare il sapore e renderlo ancora più piacevole. Il Garum dei Romano è la versione molto più delicata e con un contenuto di sale relativamente più basso rispetto alla salsa imperiale. Le materie prime di alta qualità, la lunga fermentazione e i ripetuti filtraggi manuali consentono di ottenere un concentrato di umami e probiotici, dal colore limpido e dal gusto raffinato.

Questa ricetta è un modo per rivivere la storia, nasce con lo stesso principio, apportare benessere all’organismo partendo proprio dall’alimentazione. Se sei alla ricerca di una pietanza intelligente, facile da preparare e supergustosa non ti resta che accendere i fuochi e seguire questi semplici passaggi.

Un suggerimento in più: gli spaghetti sono il formato di pasta che si presta meglio per la preparazione di questa ricetta. Ricordandosi di scolare al dente, mantecare la pasta nel saltiere con il condimento e aggiungendo qualche cucchiaio di acqua di cottura, si otterrà un piatto più cremoso in pochi minuti.

Difficoltà: facile

Porzioni: 4

Tempo: 15 minuti

Costo: basso

Ingredienti:

400 g spaghetti
1 spicchio d’aglione
1 cucchiaio di peperoncino secco
Olio extravergine d’oliva q.b.
Garum dei Romano
prezzemolo e altre erbette aromatiche a piacere
sale q.b.

Procedimento:

1 Portare a bollore abbondante acqua leggermente salata.
2 Preparare un trito di erbette aromatiche fresche tra cui prezzemolo, aneto, origano, ecc… a seconda della reperibilità e aggiungerle nel saltiere per il soffritto.
3 Soffriggere con del buon olio extravergine d’oliva l’aglione tagliato finemente e aggiungere il peperoncino secco. La quantità di peperoncino secco dipende sempre dal grado di piccantezza che si vuole raggiungere. Per chi ama una nota ancora più pungente e decisa può sempre spolverarlo al momento della composizione del piatto.
4 Cuocere la pasta e scolarla. La cottura giusta degli spaghetti solitamente si aggira tra gli 8 e 10 minuti, è bene scolarli al dente perché continueranno la loro cottura per un minuto o due insieme al condimento.
5 Mantecare nella pentola con il condimento aggiungendo, se necessario, un mestolo di acqua di cottura e un paio di cucchiaini di Garum dei Romano.
6 Impiattare e ultimare con qualche altra goccia di Garum dei Romano e del prezzemolo tritato finemente.