Pane e salame?! Si ma di pesce… Con Pescatorino®, zucca marinata e burrata, diventa la merenda d’eccellenza più amata dai campioni.
Un’alternativa più sana e gustosa rispetto al solito spuntino già pronto, per ricaricare bene sia il corpo che la mente.
Curiosità e benefici:
La merenda, dal latino “merere”, ovvero “meritare”, era una ricompensa data ai bambini che studiavano la Bibbia nel monastero in Alto Adige premiati, appunto, per aver imparato i passi del libro sacro.
Nell’Ottocento anche i contadini venivano premiati con una merenda pomeridiana perché, nel periodo estivo, quando la luce era maggiore, si trascorrevano più ore nei campi e avevano bisogno di più energia per svolgere al meglio il pesante lavoro.
Negli anni ’50, con il miglioramento dell’economia, tra un pasto e l’altro, fu possibile introdurre degli spuntini, e tra le soluzioni più pratiche, pane e salame era quella più apprezzata.
Il pane accompagnato da altri ingredienti artigianali come i salumi, le marmellate, il burro e l’olio, è stato sostituito negli anni ’70 con l’arrivo dei cibi preconfezionati dall’industria alimentare.
Ad oggi sappiamo quanto sia importante limitare l’uso di certi cibi e, come genitori, abbiamo il compito di trasmettere ai nostri figli sin da piccoli quanto sia importante seguire un’alimentazione sana, fornendo loro degli snack appetibili ma allo stesso tempo salutari.
Il Pescatorino® è un salume di pesce fermentato perfetto per realizzare una merenda golosa per i nostri bambini, il modo più semplice per far mangiare loro il pesce senza che se ne accorgano.
Perché il pane con salume di mare rappresenta un’attrattiva molto efficace e sicura. Con la preparazione di questa ricetta non ci sarà il rischio di trovare lische e l’odore e il sapore sono così piacevoli che i bambini lo mangeranno volentieri.
I principi nutritivi contenuti nel Pescatorino® sono elevati perché il salame di pesce viene realizzato attraverso la tecnica artigianale della fermentazione. Infatti è ricco di probiotici, omega 3 e 6, vitamine D e B, ferro, iodio, fosforo, fluoro.
Effetti benefici che sono necessari dopo un allenamento, una corsa, una pausa pranzo al lavoro o durante un picnic all’aperto, quando si vuole guastare qualcosa di sfizioso ma senza appesantirsi.
Un suggerimento in più: la scelta del pane e la sua farcitura sono fondamentali per apprezzare al meglio questa specialità ittica.
Il pane puccia, tipico dello street-food gourmet pugliese, è molto diffuso anche in altre zone italiane ed estere, perché la sua rotondità può contenere perfettamente numerosi ingredienti. Preparato con farina di semola di grano duro, si presenta soffice dentro e molto croccante all’esterno.
Per creare prelibate consistenze abbiamo scelto la cremosità della burrata affumicata, la sfiziosità della zucca marinata e la freschezza dell’indivia.
Categoria: panino
Difficoltà: facile
Porzione: 1 persona
Tempo: 15 minuti (+ un paio d’ore per fare insaporire la zucca)
Costo: economico
Ingredienti:
pane puccia
Pescatorino®
un pezzo di zucca gialla (200g circa)
mezza burrata affumicata
indivia
aceto bianco
olio extravergine d’oliva
Sale Cromatico Offishina®
pomodori secchi
foglioline di menta o prezzemolo
Procedimento:
1 Pulire la zucca gialla rimuovendo semi e filamenti.
2 Grattugiare la zucca in una ciotola e condire con due-tre cucchiai di olio extravergine d’oliva e due-tre di aceto bianco.
3 Insaporire con Sale Cromatico® e aggiungere pomodori secchi sminuzzati.
4 Mescolare per bene e far riposare coprendo il contenitore con pellicola alimentare.
La zucca marinata ha un sapore ancora più buono se lasciata riposare tutta la notte, ma già dopo un paio d’ore o tre, è pronta per essere gustata. Si conserva in frigo circa 7 giorni.
5 Scolare prima di servire e condire con un filo d’olio.
Impiattamento:
Tagliare il pane puccia a metà e farcire con mezza burrata. Affettare 5-6 fette di Pescatorino® con coltello a lama liscia e adagiarle su di essa. Aggiungere zucca gialla marinata profumandola con foglie di menta o prezzemolo e indivia fresca.
Richiudere il panino e assaporare lentamente.